Saranno salvate (forse) le biblioteche Informatur e Cid-Aics

Marco Polo 09 Convegno

San Lazzaro

Le mediateche private Informatur e Cid-Aics non saranno smembrate e disperse annullando decenni di attività di volontariato culturale, di donazioni, di acquisizioni e di catalogazione di un patrimonio librario e documentale di due associazioni onlus sanlazzaresi. Lo ha assicurato il sindaco di San Lazzaro, Isabella Conti, riferendo che «si farà di tutto per trovare il modo di superare le difficoltà in attesa di un bando per l’individuazione e la gestione di spazi in cui possano avere collocazione questi patrimoni per evitarne la sua dispersione».

L’Informatur, ora a Casa Bastelli in via Emilia 297 alla Cicogna di San Lazzaro, è una mediateca specializzata in viaggi e turismo, curata dall’associazione Centro Europa Uno, nata come spazio culturale rivolto a tutti, aperto al pubblico su appuntamento per servizi gratuiti di prestito, per i testi, e di consultazioni e ricerche sulle postazioni informatiche presenti. L’Informatur Centro Europa Uno è una biblioteca con oltre 2.000 volumi – alcuni rari stampati tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 – su viaggi, spedizioni, itinerari classici e alternativi, guide tematiche su stati e regioni. Poi una videoteca in dvd con oltre 300 titoli; una mediateca con oltre 400 cd-rom su città, regioni, civiltà e nazioni; e un’emeroteca con, anche, raccolte complete delle riviste del Touring Club Italiano dal 1915 ai  giorni  nostri. Purtroppo, per il Centro Europa Uno, Casa Bastelli è destinata ad ospitare il futuro Emporio Solidale e l’Informatur deve trovare un’altra sede.

Il Centro informazione e documentazione dell’Aics (Cid-Aics), ora ancora in via Speranza 43 a Caselle di San Lazzaro, è un particolare impianto “sportivo” rivolto gratuitamente ad atleti, tecnici, dirigenti di società e associazioni sportive, professionisti ed educatori. Il Cid-Aics è mediateca e centro di promozione della cultura sportiva, storica, tecnica, normativa e legislativa, con migliaia di volumi e riviste, oltre a cd, dvd, vhs; materiale che può essere preso in prestito e consultato su prenotazione. Purtroppo, anche in questo caso, il centro Cid-Aics dovrà trovare un’altra sede essendo ospitato negli attuali magazzini comunali che dovranno essere demoliti entro l’anno per dare spazio alla futura sede di Alce Nero.

Ambedue i patrimoni – riconosciuti dall’Ibacn e registrati nel sistema Sbn-Unibo – sono nati negli anni ’80 grazie al suo fondatore Mauro Ottavi, promotore del terzo settore da sempre impegnato nel volontariato sociale, sportivo e culturale. Con Ottavi che da tempo, sostenuto anche dal suo vice Massimiliano Canè, ha richiesto al Comune di San Lazzaro di trovare una sede dove poter accogliere le mediateche specializzate da mettere infine a disposizione di tutti. E piuttosto che chiudere tutto in scatoloni, che forse non saranno mai più riaperti, Ottavi e Canè si dicono disposti a regalarle a chiunque ne sia interessato.

In ogni caso, nel frattempo, per i libri e i dvd dell’Informatur Centro Europa Uno è stata trovata, assieme al Comune di San Lazzaro, la sistemazione temporanea nella Mediateca comunale di via Caselle 22.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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