“Mani sulla sanità: la rivolta” proiezione in sala “Grandi” a Ozzano

Mani 01 Sulla Sanità

Ozzano (Bologna)

Dopo due anni di registrazioni domenica 14 maggio sarà proiettato a Ozzano, alle 18 nella sala “Grandi” in piazza Allende 18, con ingresso libero, il docufilm “Mani sulla sanità: la rivolta”. Un nuovo lavoro in HD a colori di 120 minuti, prodotto dal collettivo Indygroundfilm di Bologna, realizzato dal documentarista, giornalista, drammaturgo e poeta ozzanese Giuliano Bugani, che ne ha curato la sceneggiatura e la regia, con la collaborazione di Raffaella Gamberini, aiuto regista e comunicazione, e di Barbara De Biasi che ne ha curato le musiche.

Un progetto che completa il lavoro iniziato nel 2014 col documentario filmato “Mani sulla sanità” che vide come registi Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, con sceneggiatura dello stesso Bugani e fotografia e montaggio di Marzeddu. L’inchiesta condotta da Bugani in due anni di riprese attraversa tre regioni italiane: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia all’avanguardia a livello mondiale nel settore sanitario.

Bugani denuncia «che è in corso uno smantellamento progressivo, da parte delle presidenze regionali guidate dal Pd, di uno dei capisaldi della società moderna del secondo dopoguerra: la “sanità pubblica”. Smantellamento che non riguarda solo queste tre regioni, interessate dal documentario, ma tutte le regioni italiane. “Mani sulla sanità: la rivolta” vuole fare luce su una precisa scelta politica che mette a rischio il diritto alla salute sancito dalla Costituzione, dando voce – conclude Bugani – a realtà attualmente in lotta contro la chiusura e il depotenziamento di unità operative ospedaliere e di pronto soccorso».

Il documentario, che intende far capire quale sarà il futuro della sanità pubblica, viene messo a disposizione dalla Indygroundfilm a chiunque vorrà organizzare una visione pubblica. Indygroundfilm è infatti un collettivo che realizza progetti audiovisivi di informazione alternativa e documentaristica su argomenti sociali. Nata nell’ottobre 2013, da un’idea di Bugani e Marzeddu, vede poi l’aggiungersi, nel 2014, di Raffaella Gamberini e Barbara De Biasi. Indygroundfilm propone la diffusione on line dei propri lavori, prodotti in base ai principi della libera informazione e contro la censura massmediatica mainstream. E’ indipendente e si sostiene grazie all’azione volontaria dei suoi aderenti e di collaborazioni con cittadini, comitati, associazioni, mirando a produrre e promuovere l’approfondimento delle tematiche sociali, e culturali, sostenendone la diffusione e la condivisione.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento