Il coraggio non si compra, è un dono di natura

Vincersi 01

Ozzano (Bologna)

Alle 21 di venerdì 15 gennaio nella sala teatro Primavera di Ozzano, in corso Garibaldi 36, sarà proiettato il filmato “Vincersi”, di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani, con ingresso a offerta libera. Si tratta di un film girato nel 2014, applaudito nel 2015 al 62° “Trento Film Festival”, la rassegna internazionale specializzata sugli argomenti dell’alpinismo e della montagna, che racconta la storia di un gruppo di giovani atleti non vedenti del Centro universitario sportivo (Cus) di Bologna, che condividono la passione per l’arrampicata.
Adolescenti determinati, con una grande forza di volontà, alle prese con una disciplina sportiva tra le più difficili, sintesi di intelligenza motoria, controllo mentale e coraggio, anche per chi può vedere appigli, appoggi, chiodi, moschettoni e corde. Vederli arrampicare desta infatti stupore e ammirazione, così come il rapporto di fiducia straordinario che instaurano con i loro allenatori: una relazione viva, intessuta di elementi tecnici, educativi e sociali che trasformano il training sportivo in una palestra di vita. Questo non è soltanto un film, ma anche un grande insegnamento che passa attraverso il coraggio con cui questi ragazzi affrontano, passo dopo passo, una grande sfida, mettendosi in gioco vincendo (e vincendosi) con grinta e passione.
I giovani atleti non vedenti della squadra “Arrampicata sportiva paraclimbing” del Cus bolognese sono Camilla Bagatta, Giulio Cevenini, Giulia Poggiali e Matteo Stefani che si stanno allenando per il campionato 2016 di specialità che si terranno a Parigi. Il regista Mirko Giorgi, partner di No Stop Training srl, allenatore, alpinista, fotografo, e giornalista pubblica servizi per le maggiori riviste del settore. A metà degli anni ‘80 fu poi tra i primi in Italia a utilizzare la formazione all’aperto come leva per lo sviluppo del potenziale di persone e gruppi. Dal 2000 realizza video e documentari per aziende ed enti pubblici. Il regista e gli atleti non vedenti, interpreti del filmato saranno presenti per poi intervenire al termine della proiezione per raccontare le loro esperienze ed emozioni e rispondere alle domande.
I ragazzi, già giunti sul podio più volte nelle gare internazionali della specialità, stanno lavorando duramente, ovviamente a spese delle loro famiglie, in vista di importanti obiettivi con due o tre allenamenti settimanali in palestre e pareti artificiali nonché, a settimane alterne, in strutture, che offrono un terreno simile a quello delle gare, e che si trovano a Bolzano, Dobbiaco, Trento, Treviso e Verona. «L’esistenza della nostra squadra – raccontano i giovani non vedenti – è qualcosa di unico, sia a livello nazionale che nel panorama internazionale e siamo orgogliosissimi di essere un’eccellenza, insolita, e tutta bolognese».

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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