Anche dal pianorese alla “Camminata dei Bersaglieri”

Nella foto il monumento, la sua realizzazione e l'inaugurazione

Nella foto il monumento, la sua realizzazione e l’inaugurazione

Pianoro (Bologna)

Anche il Comune di Pianoro, assieme alla Proloco e all’Avis Podistica pianoresi, parteciperanno, venerdì 4 settembre, alla prima “Camminata dei Bersaglieri” per il cippo di Poggio Scanno con partenza alle 18 da Casola Canina. Località della Val di Zena nei pressi di Botteghino di Zocca, o San Salvatore di Casola, raggiungibile da via Calvane. Tra andata e ritorno la passeggiata, su percorsi particolarmente ricchi di suggestioni naturalistiche e panoramiche, non dovrebbe impegnare più di novanta o cento minuti; consigliato un abbigliamento comodo.
La camminata, organizzata per la prima volta a Mercatale di Ozzano in occasione della “Fiera di San Simone”, già “Fiera degli Schioppi”, ha soprattutto lo scopo di ricordare la gloriosa battaglia combattuta dai bersaglieri, il 19 aprile del 1945. Ultimo scontro a fuoco militare tra eserciti, sul suolo italiano, che permise due giorni dopo la liberazione della città di Bologna dall’occupazione tedesca e dal nazifascismo. Come ho già scritto in contemporanea alla partenza da Casola Canina, versante pianorese, da Mercatale prenderà il via un’altra colonna di camminatori e a Madonnina di Poggio Scanno, sul crinale spartiacque tra le valli Idice e Zena, al confine tra i comuni di Ozzano e Pianoro, i partecipanti saranno accolti dai bersaglieri accanto al cippo inaugurato lo scorso 19 aprile 2015 per commemorare la gloriosa ultima battaglia che si combatté sul territorio pianorese già pesantemente devastato dall’assestarsi del fronte, per sei lunghissimi mesi sulla Linea Gotica.
Nello scontro a fuoco svoltosi tra i militari tedeschi, che mantenevano una postazione dominante, e i bersaglieri del battaglione “Goito”, fu ferito il sergente Luigi Sbaiz che guidava una squadra in avanzamento verso Bologna. Strisciando sul terreno cercò egli stesso di amputarsi una gamba maciullata con un pugnale, e di fermare l’emorragia, non riuscendovi ordinò a uno dei suoi uomini di liberarlo dell’arto. Pur ferito e sanguinante il graduato rincuorò i suoi bersaglieri incitandoli all’attacco della postazione tedesca vinta infine, poco dopo, con lanci di bombe a mano. E il 21 aprile, mentre i suoi bersaglieri entravano nella Bologna appena liberata, Luigi Sbaiz (1918-1945), Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria, spirava all’ospedale da campo.
Da un certo punto di vista la “Camminata dei Bersaglieri” richiama alla memoria la “Fiera degli Schioppi”, un tempo mercato di armi da fuoco oltre che di merci varie e bestiami, riproposta a Mercatale oltre vent’anni fa come mostra mercato di militaria e occasione per le forze armate e le varie associazioni combattentistiche di farsi conoscere. Ma come purtroppo capita questa bella iniziativa, anche dal punto di vista storico, fu abbandonata per motivi assicurativi e ………. burocratici.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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