Servono esorcismi per il quarto lotto della Lungosavena

Il tratto jellato visto dal sovrappasso del Frullo verso via Bargello

Il tratto jellato visto dal sovrappasso del Frullo verso via Bargello

Bologna-Castenaso-Granarolo

Su un tratto di nuova strada da completare, che va dalla rotatoria di via Bargello al sovrappasso di via Frullo, c’è qualcosa che non va e non si capisce però se bisogna chiamare un amministratore fallimentare, un avvocato, una medium, una fattucchiera, o un esorcista.
Infatti la scorsa primavera l’assessore provinciale alla viabilità Maria Bernardetta Chiusoli, rispondendo a un’interrogazione del consigliere provinciale Udc Mauro Sorbi, disse: «Riguardo al quarto lotto della Lungosavena stimiamo che il termine dei lavori sia alla fine del luglio prossimo (2014, ndr). La durata dei lavori è però condizionata dall’andamento meteorologico stagionale e dall’umidità dei terreni, per tali motivi i tempi non sono preventivabili con esattezza».
Ma il luglio 2014 con il cantiere abbandonato da almeno due mesi, da mezzi e operai, mentre si stava completando il terrapieno della rampa sud del sovrappasso del Frullo. Il motivo è dato dal fallimento della Cesi (Cooperativa Edil Strade Imolese) di Imola con il destino della storica coop nelle mani del commissario, il commercialista bolognese Antonio Gaiani, nominato lo scorso luglio dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. Un crac che ha portato al licenziamento di tutti i dirigenti coinvolgendo 405 lavoratori di cui 311 soci.
Con la Provincia in scioglimento, in attesa della “Città metropolitana” che emetterà i primi vagiti il primo gennaio 2015, a questo punto sarà necessario attendere l’esito del fallimento e una nuova assegnazione dei lavori. L’impressione che ci voglia un esorcista per concludere un’opera stradale di 650 metri è data dal fatto che i lavori su quel breve tratto della Lungosavena si sono interrotti più volte. Una volta già ai primi sbancamenti per il rinvenimento di reperti archeologici. Poi una seconda volta per l’attesa ultradecennale di un’autorizzazione del Ministero della difesa allo spostamento di un oleodotto militare.
I lavori erano ripresi nel febbraio scorso affidandoli alla aggiudicataria Cesi e alla Berti Group in subappalto con una polizza assicurativa di 30 mila euro per l’esecuzione dei lavori. Le opere per lo spostamento dell’impianto hanno comportato circa due mesi di lavoro e altri due mesi erano necessari alla realizzazione delle parti stradali connesse. Nel frattempo il resto del quarto lotto, da via Bargello alla Trasversale di Pianura, era stato aperto al traffico nel maggio del 2012. Nel frattempo era stato completato anche il lotto due, dalla nuova rotonda di via dell’Industria a quella di via Bargello. Ma chi sperava di poter andare dalle Roveri alla Trasversale di Pianura entro l’estate dovrà aspettare un pezzo; per sapere quanto … consultare un aruspice.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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2 risposte a Servono esorcismi per il quarto lotto della Lungosavena

  1. Alessio ha detto:

    Buongiorno,
    volevo domandarle se ci sono notizie in merito a questo piccolo ultimo tratto da via bargello a via del frullo.
    Forse basterebbe poco per completare i lavori…
    Grazie

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