Con Rotolo Bologna torna sul ring

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Bologna

Venerdì 2 novembre, alle 20, la boxe ritorna al PalaDozza di piazza Azzarita dopo ben undici anni. Questo grazie al pugile di casa, Simone Rotolo di 36 anni, che in questa straordinaria occasione dovrà difendere il titolo di campione italiano dei medi dal pretendente sardo Lorenzo Cosseddu di 35 anni. Sarà quindi l’occasione per i bolognesi di tornare attorno a un ring a fare il tifo per Simone che, alla fine, è il nostro miglior pugile professionista da molti anni a questa parte.
L’incontro clou, previsto sulle dieci riprese, sarà preceduto dagli incontri, al limite delle sei riprese, tra gli altrettanti pesi medi Piero Mucci e Ronny McField, dai superleggeri Samuele Esposito e Santos Medrano, dai welter Massimo Avosani e Alessandro Angelini e, sulle quattro riprese, dai leggeri Daniela De Musso contro Elga Comastri. I biglietti di ingresso sono di 25 euro per il bordo ring e di 15 in tribuna. Per l’acquisto on line è disponibile il sito http://www.vivaticket.it.
Simone Rotolo è pugile professionista dal 1999 accumulando ben 37 combattimenti con 34 vittorie (15 prima del limite) e solo 3 sconfitte. Lorenzo Cosseddu è invece professionista dal 2000 con un carnet di 40 incontri con 28 vittorie, 7 sconfitte e 5 pareggi. Quindi due veterani del ring, esperti, molto determinati e ancora ambiziosi.
Una delle curiosità, emerse alla conferenza stampa di presentazione a Palazzo D’Accursio con la partecipazione dell’assessore Luca Rizzo Nervo, è che anche Simone Rotolo, già campione dei superwelter, torna al Madison dopo undici anni. L’ultima volta che salì sul ring al PalaDozza aveva 25 anni e soltanto due incontri da professionista alle spalle. In quell’occasione, come contorno al match Duran-Nesterenko per il titolo europeo, sorprese tutti vincendo contro un pugile assai più esperto di lui come Pasquale Perna. La speranza è che il PalaDozza torni capitale italiana della box come ai tempi di Francesco Cavicchi, Sandro Mazzinghi, Nino Benvenuti, Carlo Duran e Dante Canè.

Giancarlo Fabbri

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Giornalista freelance
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