Castrum Ulziani torna al medioevo, per una cena, e due giorni

Crociati 01

Ozzano (Bologna)

«Dame, cavalieri e navigatori del web udite, udite. A Castrum Ulziani, che ora si favella Ozzano, la trentesima edizione della “Sagra della Badessa” ci riporterà per una cena, e due giorni, in epoca medievale». Così araldo, o banditor, d’altri tempi annuncerebbe una festa che apre la stagione estiva organizzata dalla Proloco Ozzano, presieduta da poche settimane da Francesco Del Grande, assieme alle associazioni locali e alcuni gruppi folcloristici provenienti anche da altre province.

Il via alla sagra alle 20.30 di venerdì 26 maggio, in viale Repubblica davanti al municipio, con la “Cena Medievale”. Il menù, scritto in simil volgare (la lingua di Dante, o quasi) sarà in tema, rustico e sofisticato, con profumi e sapori genuini d’altri antichi tempi con l’allegro pasto allietato dai Li Nadari Giullari. In caso di maltempo la cena si terrà nella Sala “Primavera” di corso Garibaldi 36.

Come da tradizione per la “Sagra della Badessa” sabato 27 dalle 16, e domenica 28 maggio per tutto il giorno, grande mercato straordinario per le vie di Ozzano. Sabato la sagra storica in costume apre i battenti alle 16 in via Repubblica con mercato medievale, accampamento militare, combattimenti, mostre e stand gastronomici, antichi mestieri, giullari, mangiafuoco, giochi e animazioni. Alle 18 ritrovo di figuranti al campo e alle 20 partenza dei cortei dei terzieri – il Blu dalla piscina di via Nardi, il Rosso dal PalaGira, il Verde da via dell’Ambiente – che si incontreranno sul sagrato, davanti alla chiesa di Sant’Ambrogio. Qui i terzieri che combatteranno per il “Palio dell’Oca” riceveranno la benedizione con le reliquie della Beata Lucia Badessa da Settefonti. A seguire corteo storico con i terzieri accompagnati da dame e cavalieri, nobili e plebei, frati e armigeri, arcieri e musici che percorrerà le vie di Ozzano fino al municipio per giochi, spettacoli esibizioni.

Domenica 28 maggio alle 10 riaprono tutte le mostre e le attività con pomeriggio dedicato ai giochi poi, alle 20.30 corteo dei figuranti, con la partecipazione della “Compagnia degli Arcieri dei Graffiti”, e dell’associazione “Nobiltà e Contado” oltre ai gruppi già citati. Al termine della sfilata, al campo di via Repubblica, giuramento dei terzieri, giochi per l’assegnazione del “Palio dell’Oca”, premiazioni, spettacoli di fuoco e gran finale con i fuochi artificiali.

Giancarlo Fabbri

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Giornalista freelance
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