Burattini e cena al Centro Europa Uno

Il giovanissimo Mattia e i suoi burattini

Il giovanissimo Mattia e i suoi burattini

San Lazzaro (Bologna) 

Alle 20 di venerdì 25 luglio spettacolo di burattini, e cena, al Centro Europa Uno della Cicogna di San Lazzaro, in via Emilia 297, come occasione per passare una serata in allegria con Mattia Zecchi e i suoi burattini. Il tutto, spettacolo compreso, a soli 15 euro con un menù che prevede: farfalle con salsiccia e piselli; hamburger con patatine fritte; gelato o macedonia. Per info e prenotazioni telefonare al 051.6259268 oppure al 340-2196536 (Desiree). La serata avrà luogo soltanto al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti e sarà quindi confermata qualche giorno prima.
Mattia Zecchi è un ragazzo ma già affermato burattinaio e conosciuto per i suoi testi divertenti, in grado di coinvolgere tutta la famiglia dai grandi ai piccini. Come avvenne in precedenza per Riccardo Pazzaglia il giovane “impresario” e “capocomico” teatrale sin dall’infanzia ha mostrato una grande passione per il teatro dei burattini. Tanto che a otto anni di età gli fu chiesto di tenere il suo primo spettacolo pubblico nei locali della Biblioteca di Crevalcore. L’iniziativa ebbe successo e così nel 2005 il giovanissimo manovratore di teste di legno decise di mettere su ditta fondando la compagnia “I burattini di Mattia”.
Nel 2006 l’avvio di una collaborazione con il “Teatrino dell’Es” – importante compagnia di teatro di figura di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini – che prosegue tuttora. Già dal 2007 inizia a ricevere premi da parte di istituzioni e concorsi culturali e teatrali regionali, e poi nazionali fino a essere anche oggetto, nel 2010, di una puntata della trasmissione televisiva “Buongiorno Regione” di Rai 3.
La compagnia “I burattini di Mattia” mette in scena spettacoli della tradizione bolognese delle teste di legno con, tra i personaggi, quelli emiliani come Fagiolino, Sganapino e Sandrone con anche maschere della Commedia dell’Arte, come Pantalone, Balanzone, Tartaglia e Brighella, così come sovrani, streghe, maghi, principi e principesse. Con spettacoli che fanno rivivere ai bimbi di oggi le stesse emozioni che provarono i loro nonni, da piccoli, nella speranza di contribuire a mantenere in vita un’arte ormai da molti trascurata… o dimenticata.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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