“Polenta con noi”, in parrocchia, per il Ramazzini

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San Lazzaro (Bologna)

La sezione sanlazzarese dell’Istituto “Ramazzini”, cooperativa sociale onlus, ha già aperto le prenotazioni per la “Polenta con noi” che si terrà alle 12.30 di domenica 23 febbraio nel circolo parrocchiale Anspi Zinella, di fianco alla chiesa di San Lazzaro, in via San Lazzaro 2. Pranzo, con ricavato che sarà destinato al sostegno delle attività del “Ramazzini”, a 20 euro per gli adulti, a 10 per i bambini fino ai 12 anni di età, e a 15 euro per l’asporto. Due i menù proposti. Antipasto misto, polenta con ragù di salsiccia, salsiccia e costoline, dolci caserecci, frutta, acqua, vino e caffè. In alternativa per chi preferisce la pasta, alla polenta, c’è la gramigna con salsiccia. Prenotazione obbligatoria ai numeri: 327-7390870 (Teresa); 327-0540846 (Paolo).

«Se i nostri pranzi e le nostre feste sono allegre, e apprezzate – precisa sempre il presidente della sezione sanlazzarese, Paolo Nicoli –, non dovete ringraziare me ma le nostre socie volontarie che si danno da fare in cucina e fra i tavoli. Che poi sono sempre le stesse che aprono anche il banchetto al mercato del sabato mattina, in piazza Bracci, o in occasione di feste e manifestazioni dove si dia spazio al volontariato».

Socie che dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30, e il mercoledì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30, aprono il negozio “Le Ramazzine” di via Casanova 14, a San Lazzaro, dove è possibile trovare a prezzi d’occasione abbigliamento, oggetti da arredamento, e articoli vari, nuovi o usati per sé, per i propri familiari e per gli amici. Infatti quello de “Le Ramazzine” è, come si suol dire, un negozio ad alta solidarietà umana e sociale che mette in vendita beni, moltissimi dei quali donati da privati e aziende, a scopo benefico. Il ricavato della vendita sarà tutto devoluto all’Istituto Ramazzini per sostenerne le sue attività di studio, ricerca, e prevenzione dei tumori e delle malattie ambientali all’insegna del motto: “Prevenire è meglio che curare”.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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