Con “Un’Idea” l’Appennino arriva fino a Bologna

Testata Un'Idea 74

Veronica e Malandrino animatori alla festa dell’Arci di San Lazzaro

Città metropolitana di Bologna

Il notiziario mensile “Un’Idea di Appennino” in questo mese di gennaio 2018 è già stato distribuito gratuitamente in tutti i comuni bolognesi a sud della via Emilia, compreso quello di Bologna, a eccezione del Comprensorio imolese. Chi non è riuscito a trovarlo sappia che è disponibile, sempre gratuitamente, sul web nel sito hemingwayeditore.wordpress.com dove consultarlo o scaricarlo.

Come ricorda il suo editore e direttore Bruno Di Bernardo «se oggi le valli, i borghi e la natura del nostro Appennino bolognese non sono più considerati solo come terre di attraversamento, ma come forze trainanti per l’economia e mete di un nuovo turismo, è anche merito della stampa locale. Ma è anche necessario – precisa l’editore – esercitare il nostro ruolo con attenzione e responsabilità. Il successo della testata, inizialmente rivolta ai comuni della fascia alta appenninica, favorì poi la nascita di altre testate: “Valli Savena Idice” prima, poi “Valli Reno Lavino Samoggia”, che sono state assorbite nella testata madre. E’ aumentato il formato, un tabloid più leggibile, e la diffusione, che copre anche Bologna. Così chi vive a Bologna potrà avere notizie sui comuni della montagna, e capire che in fin dei conti è messo peggio dei montanari, molto peggio. Faccio questo notiziario da sette anni – conclude Di Bernardo – e ancora mi diverto molto a farlo».

Per quanto riguarda i comuni del Distretto di San Lazzaro nella pagina di Monghidoro in evidenza il bando regionale rivolto agli ex dipendenti della Stampi Group e la partecipazione di studentesse cinesi a un concerto di musiche montanare. In quella di Loiano si parla ancora della difesa dell’ospedale Simiani dai progetti di dequalificazione in corso. E infine in quella di Monterenzio la guerra alle slot machine e il successo dei corsi di teatro.

Del vostro cronista, che segue i tre comuni più vicini alla via Emilia, su Pianoro ha intervistato Francesco Persiani, pianorese a cui hanno dedicato una scuola in Brasile, poi ha scritto del “Nettuno d’oro” consegnato al pianorese Paolo Fresu e del 60° anniversario del circolo Arci “Pampurio” di Rastignano. Su Ozzano la chiusura del centro provvisorio di prima accoglienza dei migranti, della chiusura della Caserma “Gamberini” e l’intervista al generale Vincenzo Migliozzi che un tempo ne fu comandante. Infine su San Lazzaro le luci e ombre del commercio di vicinato, la festa del 40° anniversario dell’Arci sanlazzarese, e la ciclabile che unirà San Lazzaro a Imola Passando per Ozzano e Castello. Per contattare la redazione: 335-7777604; per la pubblicità: 339-4233609.

Con le inserzioni pubblicitarie, indispensabili a mantenere in vita la stampa locale, artigiani, commercianti, imprenditori e ristoratori dell’Appennino hanno così occasione di farsi conoscere in un ambito territoriale più ampio fino a raggiungere il centro di Bologna. E il lettore di leggere di fatti e notizie del proprio territorio che molto spesso sono trascurate dalla stampa quotidiana provinciale o regionale.

Giancarlo Fabbri

Informazioni su savenaidice

Giornalista freelance
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